
Che cosa è il Wing Chun
Il Wing Chun è un’arte marziale logica, un sistema di apprendimento dell'autodifesa basato su principi e non su tecniche. Con questo metodo didattico si impara a muovere in maniera armoniosa e funzionale il proprio corpo. Lo scopo è migliorare noi stessi, per questo ci alleniamo sempre con complicità non con competitività.
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Le abilità che alleniamo vengono espresse in ogni momento della vita di tutti i giorni. Dai gesti quotidiani più banali alle situazioni di pericolo.
Il Wing Chun insegna ad agire secondo principi basilari, che coinvolgono non solo la sfera fisica dell’individuo, ma soprattutto quella mentale e emotiva. Questo metodo renderà così la persona più consapevole, riguardo a se stesso e agli altri. In caso di necessità la risposta sarà immediata ed efficace. L’autodifesa sarà intuitiva e si adatterà alla situazione specifica.
Ricodifica degli automatismi
Il nostro corpo e la nostra mente imparano continuamente e si adattano molto velocemente. I gesti e le azioni complesse che vengono eseguiti in modo automatico richiedono sempre meno attenzione. Il metodo di apprendimento alla base del Wing Chun tiene conto di questo.
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Facciamo un esempio banale per capire di cosa stiamo parlando: cosa succede quando impariamo a guidare l’auto? Inizialmente è molto complesso gestire tutti i fattori da tenere a mente, la coordinazione dei quattro arti e l’attenzione a tutto ciò che ci circonda. Presto però ci adattiamo e in poche ore ciò che inizialmente risultava complesso diventa un automatismo funzionale. Non dobbiamo più pensare mentre
cambiamo marcia, lo facciamo e basta.
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Allo stesso modo possiamo automatizzare risposte e azioni quotidiane che ci permettono di utilizzare sempre meglio il nostro corpo e la nostra mente in maniera funzionale. La nostra postura, il modo in cui solleviamo un peso, come ci rapportiamo con le persone. Insomma il modo in cui utilizziamo il nostro corpo e la nostra mente nella vita di tutti i giorni.
Allenarsi nel
Wing Chun
Il sistema Wing Chun e il suo allenamento è estremamente poliedrico.​
Dalla complessa geometria delle forme traiamo un raffinato controllo delle nostre strutture. Con l'allenamento a vuoto sviluppiamo mobilità, equilibrio e unità del corpo. Con l'allenamento a coppie acquisiamo senso della distanza e timing. Aumentando l'intensità degli esercizi impariamo a gestire sempre maggiori input e situazioni complesse. L'allenamento ai colpitori ci permette di sviluppare esplosività controllata e resistenza fisica. E questo è solo l’inizio...
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L’ambiente di allenamento è basato su un sistema tradizionale a casta familiare. Ciò significa che in palestra siamo tutti fratelli, ci si aiuta a vicenda e si cresce collaborando. Non c’è competizione ma solo crescita e miglioramento.

Storia del Wing Chun
La leggenda del Wing Chun Kuen (Wing Tsun, Ving Chun, ecc.) o Pugilato dell’eterna primavera nasce attorno al XVII secolo durante la dinastia Qing. Si narra che, in un clima di rivoluzioni e repressioni culturali, il tempio buddista di Shaolin, rifugio di molti ribelli, fu raso al suolo. Riuscirono a fuggire cinque grandi maestri, detti i cinque antenati, tra cui la monaca Ng Mui, madre del Wing Chun.
Ormai non più giovane Ng Mui necessitava di un nuovo sistema di combattimento, più in armonia con le sue caratteristiche fisiche. Urgeva l’adattamento a un metodo più morbido e diretto, economico, efficace nei movimenti, che fosse micidiale contro il Kung Fu di uomini più giovani e forti di lei. Si dice che Ng Mui ebbe l’ispirazione guardando uno scontro tra una gru ed un serpente. Sviluppò così un sistema logico capace di esprimerne al meglio i principi tramite la consapevolezza dell’anatomia del corpo umano e della filosofia taoista-buddhista.
Creato quindi da una donna in età avanzata, con lo scopo della sopravvivenza, non necessita di particolari doti fisiche. Più importante è l’attitudine mentale. Il giusto approccio alla situazione e la cognizione di causa di ogni nostro gesto, diventano fondamentali per sviluppare un atteggiamento sicuro e uno spirito forte e umile. Praticare il Wing Chun significa miglioramento. Non solo nella sicurezza di sé ma anche nell’utilizzo di sé.